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nd atlas aujourdui atlasDue grandi caratteristiche : la bellezza e l’ospitalità. 

LA BELLEZZA :

Nella semplicità del monastero e degli edifici che lo circondano.

Nelle cashbahs in terra argillosa  molto pittoresche.

Nella natura vicina, con l’Alto Atlas all’orizzonte e i  fondovalle  verdeggianti, distesi sugli spazi desertici e nelle valli. Per i coraggiosi - e un po’ sportiv -  sono possibili delle gite  in montagna   di  diverse ore in paesaggi scontinuamente nuovi.

E, naturalmente,  in un raggio più vasto, la città di Fès, il cui quartiere antico è patrimonio mondiale, oppure i paesaggi del Sud : les « gorges » e le valli del Ziz, del Dadès   e del Todra, con le loro oasi e il grande deserto.

L'OSPITALITA :

L’accoglienza calorosa e fraterna dei fratelli.

Gli scambi possibili con le religiose francescane.                                                                                                                                   

Installate a Midelt dagli anni 30, hanno una lunga storia di relazione fraterna e piena di fiducia con gli abitanti, e diverse di loro hanno lavorato o lavorano ancora nel [campo] sanitario o in quello dell’educazione dei bambini. Sono anche legate a delle associazioni locali orientate verso la formazione, in particolare per gli handicappati.

Le sorelle assicurano una presenza a Tatiwin, piccolo villaggio di montagna, a 15 km dal monastero N.D. de l’Atlas, nelle stesse condizioni austere della vita dei suoi abitanti, e lavorano in un dispensario e in un asilo ; durante l’estate, seguono le famiglie dei pastori nomadi in montagna, continuando, sotto le tende, le cure mediche e di accompagnamento dei bambini. L’età e la salute, tuttavia, riducono, oggi, questa parte della loro missione.

nd atlas aujourdui barbara

Incontrarle è in sè un arricchimento ; ma questo può anche aprire verso contatti più fiduciosi con gli abitanti che loro conoscono bene e con i quali lavorano e agiscono per lottare contro la povertà e la malattia.

L’accoglienza semplice ma amichevole dei berberi che, sovente non hanno niente, ma voglino almeno offrire un thè all’ospite di passaggio.   I contatticon loro  sono facili, sia per caso nelle passeggiate o nelle commissioni in città, sia per  legami più approfonditi, grazie ai fratelli o alle sorelle che fanno da intermediari.